I Trionfi di Carlo V
Uno dei grandi tesori della Biblioteca dell’Escorial fino a quando Napoleone lo rubò Commissionato da Filippo II al geniale Giulio Clovio

• Commissionato da Filippo II al geniale Giulio Clovio, uno dei più noti artisti in questo campo artistico. Il suo lavoro meritò il rispetto e ammirazione dei re, cortigiani, cardinali, umanisti e ambasciatori. La sua fama in Spagna nel sedicesimo e diciasettesimo secolo fu simile a quella raggiunta dai grandi maestri della pittura. Pacheco disse di lui che era stato “il più grande illuminatore che abbia conosciuto”. Tra le sue opere spiccano anche l’Atlante di Carlo V ed il Libro d’Ore Farnesio.

• Sono oggetto della splendida serie di immagini dodici imprese belliche di Carlo V, da tutti considerato un grande dominatore, che rimane impresso nella memoria già solo per il fatto di essere stato il primo e unico imperatore a poter affermare che sul proprio regno non calasse mai il sole.

• Delle imprese di Carlo V, qui celebrate come trionfi politici o militari, fanno parte anche episodi che gettano ombre scure sulla fama dell’imperatore.

• Acquistata nel dicembre 1815 presso Trochon (Rue Caumartin, Parigi), da Samuel Woodburn (Londra); venduta a Thomas Grenville prima del 1817; dopo la morte di questi nel 1846, entrata nel British Museum come parte della Grenville Library nell’anno 1847 e trasferita nel 1890 al Manuscript Department.

• La British Library ci ha concesso l’esclusività dei diritti di sfruttamento per la sua fedele riproduzione facsimile integrale, così come l’esclusività per verificare le prove dei fogli prestampati con ognuna delle pagine che conformano il manoscritto, realizzando così, nei nostri atelier di artigianato, adeguamenti e correzioni di colore fino a ottenere le identiche tonalità che la ricchissima gamma cromatica del codice contiene e l’esatta riproduzione dei suoi fogli illuminati con oro. Il nostro rigoroso metodo esige una media di dieci consultazioni dell’originale.

• Supporto pergamenata. Immagini 3D. Retino stocastico. A tutti i suoi ori -lamina, tinta- e a tutti i suoi argenti è stata applicata una patina invecchiante e sottili microlesioni prodotte dal passo dei secoli e rilevate attualmente in tutti i codici medievali miniati. Altri punti degni di rilievo sono il contrasto, l’effetto di tridimensionalità delle immagini e la peculiarità dei dettagli e dell’intensità della scala cromatica, con un risultato che supera una qualsiasi magnifica edizione facsimile, raggiungendo il superbo effetto finale di un autentico manoscritto originale dipinto e miniato a mano.

• Serie Pergamenata. 431 esemplari.

• Serie Oro. 69 unici esemplari con autentica lamina d’oro puro e fino di 22,25 carati e supporto pergamenata. Nella nostra pubblicazione apportiamo un tocco di unicità e con tale obiettivo segnaliamo che per la prima volta le miniature dei Trionfi di Carlo V sono miniate in tutto il loro splendore originale, splendore che solo l’oro di lega può conferire, così come furono concepite, ciò viene accreditato con atto notarile mediante analisi in laboratorio della lamina d’oro di 22,25 carati, applicata su tutti ed ognuno dei fogli.Fuori catalogo

• Edizione unica e limitata a 500 esemplari numerati e autenticati con atto notarile.

• Studio a cura dell’illustre prof. Eberhard König. Introduzione a cura di Dr. Scot McKendrick, curatore di manoscritti occidentali nella British Library, Londra.

• Rilegatura di  magnifico velluto di seta naturale viola con lo stemma dell’imperatore e re in bronzo bagnato in oro puro di 24 carati