La Divina Commedia di Alfonso V d’Aragona e Napoli
Poema allegorico in versi sulle stazioni del cammino che conduce l’anima peccatrice dall’Inferno al Paradiso.
Data di produzione: 1440-1450 circa, Siena
Formato: 365 x 263 mm
Lingua/e / Lunghezza: italiano, 396 pagine
Contenuto: Divina Commedia di Dante.
Autore: Dante Alighieri (1265-1321)
Rilegatura: velluto di seta naturale con al centro la moneta di Pisanello in bronzo placcato oro zecchino, autore del ritratto di Alfonso V d’Aragona e Napoli
Edizione mondiale con oro a 23K: unica e limitata a 499 esemplari numerati e autenticati in facsimile
Volume indipendente di studi: Introduzione storico-artistica e identificazione delle illustrazioni.
Illustrazioni: 115 miniature in oro e argento, 3 a pagina intera, 112 incorniciate in oro a 1/4 di pagina e migliaia di iniziali in oro
Donatore: Alfonso il Magnanimo, re di Aragona, Napoli e Sicilia
(regnante dal 1416 al 1458)
Ubicazione: British Library Ms. Yates Thompson 36
Artisti: Lorenzo di Pietro, detto “il Vecchietta”, autore delle iniziali e delle scene dell’Inferno e del Purgatorio, caratterizzate da una visione più brillante e drammatica, e Giovanni di Paolo, che nella decorazione del Paradiso tradusse la sua dimensione spirituale assorta e ripiegata su se stessa in ambientazioni favolose, ricche di fantasia e surrealismo, oltre che nell’impressionante bellezza dei suoi paesaggi, ispirati alla campagna toscana.
Proprietari precedenti: Il manoscritto si trovava in seguito nella biblioteca del convento di San Miguel de los Reyes a Valencia, fondato nel 1538 dal duca Ferdinando di Calabria.
Nel 1901 fu acquistato dal collezionista inglese di manoscritti Henry Yates Thompson, la cui vedova lo donò al British Museum nel 1941.

Dettaglio Folio 1R. Stemma del re Alfonso V di Aragona, Napoli e Sicilia
Il primo surrealista: Giovanni di Paolo
Uno dei più importanti pittori del XV secolo della scuola senese, che si distingue per lo stile gotico internazionale.
Le opere di questo geniale artista sono esposte nei più prestigiosi musei del mondo:
Louvre, Musei Vaticani, Thyssen-Bornemisza di Madrid, Metropolitan Museum di New York, National Gallery di Londra, Museum of Fine Arts di Houston, Art Institute di Chicago e altri.
Giovanni di Paolo ha creato le magnifiche immagini del Paradiso per questo manoscritto di Dante.

Pisanello, autore del ritratto di Alfonso V d’Aragona e Napoli
Il manoscritto più importante di Dante è quello realizzato per il re Alfonso V d’Aragona e Napoli. Due gli artisti coinvolti. Il primo, dopo un confronto con un affresco dell’ospedale di Siena del 1442, può essere identificato come Lorenzo di Pietro, detto il Vecchieta.
Era un pittore, scultore e orafo italiano. Tra il 1442 e il 1450 circa creò miniature dai colori particolarmente vivaci, che forse sviluppò sotto l’influenza del noto pittore del primo Rinascimento Domenico Veneziano. Le sue opere sono esposte nei più importanti musei del mondo.
Il secondo artista fu Giovanni di Paolo, attivo a Siena fino alla sua morte nel 1482, che eseguì le magnifiche miniature del terzo libro, il libro del Paradiso. In un’immagine del nono canto si vede la città di Firenze. Poiché non sono ancora visibili le tre esedre progettate da Filippo Brunelleschi per la cattedrale, completate nel 1444, né la cupola a lanterna iniziata dal famoso architetto nel 1446, questa parte del manoscritto deve essere stata concepita nei primi anni Quaranta del Quattrocento.
A sinistra: Il re Alfonso V il Magnanimo dona il Santo Graal, la coppa dell’Ultima Cena di Cristo, alla cattedrale di Valencia quando non è in grado di rimborsare i 137.000 sueldos che le deve. A destra: Particolare del foglio 129R
Folio 132R. Beatrice espone alcune teorie scientifiche di Dante, tra cui l’apparizione della luna

La creazione del mondo e la cacciata dal Paradiso. MET
Patrimonio Ediciones
L’unica impresa che utilizza oro zecchino e autentiche pietre preziose
Indirizzo
C/Martín el Humano,12.
46008 Valencia
Phone (+34) 963 82 18 34
info@patrimonioediciones.com
Legal
Orario
Lunedì al venerdì: 9:00-14:00 / 16:00-18:00
Sabato: chiuso
Domenica: chiuso