Facsimile della Storia del Santo Graal: l’unica replica identica di qualità squisita e insuperabile
Il facsimile della Storia del Santo Graal
Il facsimile della Storia del Santo Graal è una riproduzione accurata e di alta qualità dell’antico manoscritto che racconta la leggendaria storia del Santo Graal, un tema chiave della letteratura medievale. Questo facsimile conserva l’essenza dell’opera originale, con le sue illustrazioni, il suo testo e il suo stile, consentendo ad appassionati e studiosi di vivere un’esperienza unica nell’avvicinarsi a uno dei racconti più emblematici della storia dell’umanità.
L’opera originale: L’Histoire du Saint Graal
La Storia del Santo Graal, nota anche come L’Histoire du Saint Graal in francese, è una delle narrazioni più importanti della letteratura medievale. Nelle sue pagine viene descritta la storia mitica del Santo Graal, con personaggi famosi come i Cavalieri Templari, Re Artù, Perceval, Lancillotto e Galahad. Questo manoscritto è considerato una pietra miliare delle leggende arturiane e della tradizione del Graal.
Il facsimile della Storia del Santo Graal che vi proponiamo riproduce, con dovizia di particolari, le pagine originali di questo manoscritto medievale, permettendo sia ai collezionisti che agli appassionati di storia, arte e letteratura di apprezzarne il valore culturale.
Cos’è il Santo Graal: tra misteri, Cavalieri Templari e poteri mistici?
Il Santo Graal, o Santo Calice, è la coppa in cui Gesù Cristo bevve con i suoi discepoli durante l’Ultima Cena, i testi si concentrano su due storie diverse. Da un lato, quelle relative alla ricerca del Santo Graal intrapresa dai cavalieri di Re Artù e, dall’altro, quelle relative alla storia del Graal stesso a partire dai tempi di Giuseppe d’Arimatea.
Varie leggende si riferiscono al Santo Graal, attribuendogli talvolta proprietà curative, altre volte il potere di resuscitare i morti o di sfamare migliaia di soldati. Le leggende mostrano il Santo Graal sotto forma di coppa o di fontana.
Per circa dieci secoli, in queste leggende si è ritenuto che il Santo Graal fosse custodito dai Cavalieri Templari.
Storia del Santo Graal
La più grande reliquia della cristianità
Ubicazione: Biblioteca Reale del Belgio, Ms. 9246.
Data di fabbricazione: 1480-1481 ca.
Formato: 42,5 cm x 31,5 cm.
Lingua /Estensione: francese, 390 pagine in pergamena.
Contenuto: Descrive le attività di Giuseppe d’Arimatea dopo la resurrezione di Cristo e lo ritrae come apostolo predicatore e custode del Graal. Narra che l’Ultima Cena di Cristo ebbe luogo nella casa di suo fratello Simone. Giuseppe d’Arimate custodisce il calice dell’Ultima Cena, nel quale raccoglie un po’ del sangue di Gesù prima di deporlo nella sua tomba. Gettato in prigione dalle autorità ebraiche e privato del cibo, deve la sua vita solo alla contemplazione del Graal.
Autore: Robert de Boron. Versione in prosa attribuita in modo incerto poco dopo il 1199.
Artista: Jean Colombe, autore delle illustrazioni, con i fratelli Limbourg, de Le ricchissime ore del duca di Berry.
Volume indipendente di studi: introduzione storico-artistica e identificazione delle illustrazioni.
Illustrazioni: 60 raffinate miniature miniate in oro in grande formato, a mezza pagina, più numerose lettere capitolari e ritratti, bordate in oro sulle pagine.
Donatore-Provenienza: Commissionato dai duchi di Borgogna, appartenne in seguito alla biblioteca dei re di Francia, i duchi di Savoia: Carlo I e sua moglie Margherita d’Austria, arciduchessa d’Austria, principessa consorte delle Asturie, di Gerona, duchessa consorte di Savoia e governatrice dei Paesi Bassi.
Nel 1497 sposò Juan di Aragona e Castiglia, figlio dei Re Cattolici, erede al trono di Castiglia e Aragona con il titolo di Principe delle Asturie, da cui rimase vedova dopo sei mesi. Sorella minore dell’arciduca Filippo il Bello, sposata con Giovanna I di Castiglia, anch’essa figlia dei Re Cattolici, e quindi zia paterna dei loro figli: Carlo I di Spagna e V del Sacro Romano Impero, Ferdinando I d’Asburgo, che diventerà anche imperatore dei tedeschi, Eleonora d’Austria, regina del Portogallo e poi di Francia, Isabella d’Austria, regina di Danimarca, Maria d’Austria, regina d’Ungheria e Caterina d’Austria, regina del Portogallo.
Rilegatura: velluto di seta naturale cremisi o pelle di capra con impressioni in oro.
Edizione mondiale con impressioni in oro: unica e limitata a 199 copie facsimilari di qualità squisita e incomparabile, numerate e autenticate.
Volume indipendente di studi: introduzione storico-artistica e identificazione delle illustrazioni.
Facsimile Storia del Santo Graal: l’enigmatico viaggio del Santo Calice
L’enigmatico viaggio della sacra coppa dai tempi di Giuseppe d’Arimatea e dei Templari, all’epica ricerca dei cavalieri di Re Artù e alle leggende sui poteri mistici che la circondano
Descrive le attività di Giuseppe d’Arimatea dopo la resurrezione di Cristo e lo ritrae come apostolo predicatore e custode del Graal.
La Storia del Santo Graal o Giuseppe d’Arimatea è un romanzo in versi di 3500 ottavi, scritto da Robert de Boron tra il 1190 e il 1199.
Una versione in prosa, composta poco dopo e attribuita in modo incerto a Robert de Boron, è conosciuta da una quindicina di manoscritti o frammenti. Insieme, Joseph d’Arimathie, Merlino e Perceval in prosa formano una trilogia chiamata Le Roman du Graal o Roman de l’estoire du Grall.
La storia del Santo Graal. I Cavalieri Templari custodivano il Santo Graal
Robert de Boron, sulla base degli Apocrifi, narra che l’ultima cena di Cristo ebbe luogo nella casa di suo fratello Simone. Giuseppe d’Arimate conservava il calice dell’Ultima Cena, nel quale raccolse un po’ del sangue di Gesù prima di deporlo nella sua tomba. Gettato in prigione dalle autorità ebraiche e privato del cibo, deve la sua vita solo alla contemplazione del Graal. Dopo dodici anni, viene rilasciato dall’imperatore Vespasiano. Lascia quindi la Palestina, fonda una compagnia di seguaci e crea una tavola per riunirli, in ricordo dell’Ultima Cena, prefigurando così la Tavola Rotonda. Passò poi il Graal al genero Bron, noto come il “ricco pescatore”. Alain, l’ultimo dei dodici figli di Bron, riceve la conoscenza dallo zio Joseph.
Il Santo Calice
Si ritiene che sia il calice portato da Roma in Spagna grazie a San Lorenzo Martire nel III secolo. Prima di essere depositato a Valencia, si trovava in vari luoghi dell’Aragona, come il monastero di San Pedro de Siresa, la cattedrale di Jaca e il monastero di San Juan de la Peña. Dopo un breve soggiorno a Barcellona, arrivò a Valencia.
Composto da una coppa in agata di 7 cm di altezza e 9,5 cm di diametro, con un piede con anse aggiunto successivamente. Datata dagli specialisti al I secolo, è considerata un’autentica coppa ebraica, date le misure utilizzate all’epoca per questo tipo di utensili. Realizzata su pietra classificata come sardius, rappresentante della tribù di Giuda, alla quale apparteneva Nostro Signore. Sul fondo si trova anche un’iscrizione in ebraico che allude a Gesù: “A colui che dà la luce”.
I papi che hanno visitato Valencia – San Giovanni Paolo II e Benedetto XVI – l’hanno utilizzata nelle messe eucaristiche celebrate durante le loro visite. Questo gesto sulla tradizione che ci riguarda – che questo è davvero il Santo Calice – e il fatto che sia stato dichiarato anno santo giubilare a Valencia nel 2015, ne rafforzano l’autenticità.
Replica identica del Santo Calice, la più grande reliquia della cristianità, di raffinata oreficeria, commercializzata in esclusiva, unica e limitata agli abbonati del facsimile Storia del Santo Grail – l’Histoire du Saint Graal di squisita e ineguagliabile qualità di Patrimonio Ediciones.
Perché acquistare il facsimile della Storia del Santo Graal da Patrimonio Ediciones?
Alla Patrimonio Ediciones siamo specializzati nella riproduzione di facsimili di alta qualità. Il nostro facsimile della Storia del Santo Graal è stato accuratamente riprodotto utilizzando tecniche artigianali rinascimentali, combinate con le più rivoluzionarie tecniche di arte grafica. Ciò garantisce l’esatta fedeltà all’originale, sia nel testo che nelle illustrazioni, nelle miniature in lamina d’oro e nella rilegatura.
Ogni copia è prodotta con materiali di prima qualità, con finiture di lusso che ne garantiscono la durata e la conservazione nel tempo. Inoltre, il facsimile della Storia del Santo Graal comprende un volume separato di studi che contestualizza l’opera, fornendo al lettore una comprensione più profonda della sua importanza storica, artistica e letteraria.
Caratteristiche del facsimile della Storia del Santo Graal
- Riproduzione accurata: ogni pagina è stata riprodotta con la massima precisione, rispettando sia la tipografia che le numerose maiuscole. Anche l’intensità e il tono dei colori delle illustrazioni, miniate in oro.
- Materiali di alta qualità: Pergamena vegetale sulle pagine. Velluto di seta naturale cremisi o pelle di capra goffrata in oro per la rilegatura.
- Edizione unica mondiale limitata a : 199 copie facsimilari di qualità squisita e incomparabile, numerate e autenticate. Grazie alla sua esclusività, alla piccola tiratura e al suo valore, questo facsimile è ancora più desiderabile per i collezionisti.
Come acquistare il facsimile della Storia del Santo Graal?
Acquistare il facsimile della Storia del Santo Graal è facile. Basta mettersi in contatto con i nostri esperti che vi consiglieranno su tutti i contenuti e le caratteristiche e vi aiuteranno nel processo di acquisto.
Conclusione
Il facsimile della Storia del Santo Graal è un pezzo indispensabile per ogni collezionista, amante della letteratura e dell’arte medievale. Anche per chi è interessato alla storia dei Cavalieri Templari e alle leggende arturiane. L’acquisto di questo facsimile non solo vi permetterà di addentrarvi nelle pagine di un racconto ancestrale, ma anche di preservare un’opera d’arte e di letteratura di inestimabile valore per le generazioni future. Non perdete l’occasione di acquistare questo tesoro culturale e artistico.