L’Epopea di Giovanna d’Arco, un manoscritto miniato degno di un re, con miniature e lettere dorate che narrano il coraggio di un’eroina.
La Bibliothèque Nationale de France conserva un manoscritto riccamente miniato, realizzato intorno al 1484 per il giovane re Carlo VIII. Si tratta di una copia di un esemplare precedente, ma con un’illustrazione degna del suo destinatario, in quanto presenta uno straordinario ciclo illustrativo, le miniature sono distribuite sui fogli del manoscritto e ogni paragrafo inizia con iniziali dorate.
Un manoscritto miniato che fa rivivere la storia e la nascita dello Stato moderno
Data di produzione: v. 1484
Formato: 310 x 205 mm
Lingua /Estensione: francese, 50 pagine
Committente: Carlo VIII di Francia
Edizione: Unica e limitata a 550 copie numerate e autenticate in tutto il mondo
Autore: Martial d’Auvergne
Illustrazioni: 24 miniature
Artisti: Jean Bourdichon e il Maestro di Jacques de Besançon (François Barbier) che realizzò il Libro d’Ore di Carlo VIII, Biblioteca Nacional de España, Ms. Vit. 24-119,20
Ubicazione attuale: Parigi, Bibliothèque nationale de France
Un testo estremamente originale
Il testo del manoscritto, le Veglie di morte del re Carlo VII, è un componimento poetico estremamente originale di Martial d’Auvergne. Nato a Parigi intorno al 1420, fu notaio dello Châtelet e procuratore del Parlamento di Parigi. Tra il 1477 e il 1483 scrisse un lungo poema di circa 18.000 versi, basato sulle cronache del regno di Carlo VII.
Struttura del poema
Come indica il titolo dell’opera, il poeta scelse per il suo poema la struttura dell’Ufficio dei morti, reso popolare dai Libri d’Ore. L’Ufficio è diviso in tre notturni e alterna nove salmi e nove lezioni. Martial d’Auvergne fece lo stesso. Il suo poema alterna nove sezioni epiche che raccontano il regno di Carlo VII e nove sezioni liriche e talvolta satiriche in cui allegorie politiche celebrano la memoria del re e lamentano il periodo del suo regno. Dietro a questo testo, che celebra la memoria di Carlo VII, si celano anche critiche al suo successore, il re Luigi XI, e la speranza del poeta che il giovane re Carlo VIII si ispiri maggiormente al regno di suo nonno, di cui porta il nome di battesimo.
Una decorazione abbondante
Realizzato per il giovane re Carlo VIII, il manoscritto è riccamente illustrato. Come la maggior parte dei manoscritti appartenuti a Carlo VIII, si apre con un frontespizio che mostra lo stemma reale, realizzato dal pittore del re, il brillante Jean Bourdichon.
Con miniature di Jacques de Besançon
Le miniature che seguono pagina dopo pagina sono state realizzate nella bottega del Maestro di Jacques de Besançon, oggi noto come François Barbier. Barbier dirigeva uno dei più grandi atelier di miniatura di Parigi alla fine del XV secolo, dove succedette al Maestro di Jean Rolin e al Maestro François. In particolare, realizzò il Libro d’Ore di Carlo VIII (Biblioteca Nacional de España, Madrid, Ms. Vit. 24-119,20). Una dopo l’altra, le miniature permettono al lettore di seguire tutte le alterne vicende di uno dei regni più importanti della storia dell’Occidente medievale, quello di Carlo VII. Si comincia con il libro della guerra civile che dilaniò la Francia, seguito dall’invasione inglese, dalla diseredazione di Carlo VII da parte dei genitori, dalla difficile lotta del giovane re contro i suoi avversari, dal libro dedicato alla storia e all’epopea di Giovanna d’Arco, dalla vittoriosa riconquista e dal generale ristabilimento dell’ordine nel regno.
Un’eccellente cronaca pittorica
Gli eventi alla fine della Guerra dei Cento Anni ebbero ripercussioni in tutta Europa. Scozzesi, castigliani, aragonesi, italiani e tedeschi furono coinvolti nel grande conflitto tra francesi e inglesi e compaiono in tutto il manoscritto. Si tratta quindi di una cronaca pittorica, intervallata da riflessioni sul buon governo e sulla scienza politica. Si susseguono assedi, battaglie, massacri, sepolture, consigli, campagne, allegorie, scene di governo e preghiere, fino alla singolare rappresentazione del miracolo di Bayonne, che impressionò molto il popolo e rafforzò l’attaccamento della Guiana alla Francia (f. 221). L’intero Medioevo, vivido e colorato, si dispiega davanti ai nostri occhi in questo manoscritto come in nessun altro.
La nascita dello Stato moderno
Ma oltre a ciò, questo manoscritto è di grande importanza per comprendere il nostro mondo di oggi. Lo Stato moderno, che è la forma di Stato in cui tutti noi viviamo, è stato costruito gradualmente nei secoli XVI-XVIII. Ma le sue radici si trovano nelle grandi trasformazioni avvenute in Francia sotto il regno di Carlo VII, che altri Stati europei hanno gradualmente emulato. Ripercorrere le tappe della morte di re Carlo VII significa assistere all’imposizione di una giustizia centralizzata e dello Stato di diritto in tutto il regno, all’istituzione di una tassazione permanente e alla creazione del primo esercito permanente d’Europa: in altre parole, alla nascita dello Stato moderno.
L’epopea di Giovanna d’Arco
La riproduzione in facsimile includerà il libro dedicato all’epopea di Giovanna d’Arco, che consiste nel frontespizio di Bourdichon e nei fogli 1, 53-73v, che costituiscono il nucleo del regno di Carlo VII. Essi narrano l’epopea di Giovanna d’Arco. Si tratta dell’unico ciclo miniato a lei dedicato in modo così dettagliato. La straordinaria epopea di questa contadina. Sosteneva di essere guidata da voci celesti. Si recò dal re, guidò i suoi eserciti, galvanizzò le sue truppe e invertì completamente il corso della guerra, prima di essere bruciata sul rogo. Lasciò un’impressione così indelebile che fu canonizzata dalla Chiesa cattolica nel 1920 e rimane ancora oggi una figura profondamente toccante. Questa riproduzione in facsimile vi darà accesso, per la prima volta, all’intera storia di questa donna straordinaria.
Perché acquistare il facsimile Epopeya de Juana de Arco da Patrimonio Ediciones?
- È l’unica edizione in facsimile, di squisita e ineguagliabile qualità, dell’Epopea di Giovanna d’Arco, riprodotta in dimensioni reali, e l’unica a utilizzare lamina d’oro in tutte le sue illustrazioni e pagine di testo finemente decorate e miniate d’oro.
- L’Epopea di Giovanna d’Arco è “universalmente riconosciuta come uno dei più bei manoscritti illustrati” e contiene l’unico ciclo miniato a lei dedicato in modo così dettagliato, opera dei geniali artisti Jean Bourdichon e il Maestro di Jacques de Besançon (François Barbier) che realizzò il Libro d’Ore di Carlo VIII (Biblioteca Nacional de España, Madrid, Ms. Vit. 24-119,20).
- La straordinaria epopea di questa contadina, che sosteneva di essere diretta da voci celesti, che si recò dal re, guidò i suoi eserciti, galvanizzò le sue truppe e invertì completamente il corso della guerra, prima di essere bruciata sul rogo, lasciò un’impressione così indelebile che fu canonizzata dalla Chiesa cattolica nel 1920 e rimane una figura profondamente toccante ancora oggi. Questa riproduzione in facsimile vi darà accesso, per la prima volta, alla storia completa di questa donna straordinaria e di una delle più grandi opere d’arte del mondo.
Come acquistare il facsimile dell’Epopea di Giovanna d’Arco?
Acquistare il facsimile dell’Epopea di Giovanna d’Arco è facile. Basta contattare i nostri esperti che vi consiglieranno su tutti i contenuti, le caratteristiche e vi aiuteranno a seguire il processo di acquisto.