FACSIMILE DELLA CANZONE DI ROLDO: UN GIOIELLO DEI CANTI DI GESTA
Il facsimile del Cantar de Roland è un’opera essenziale per gli amanti della letteratura e della storia medievale. Questo poema epico, che narra le imprese di Rolando, il coraggioso nipote di Carlo Magno, è stato un pilastro della letteratura francese ed europea. Presso Patrimonio Ediciones è possibile acquistare il facsimile del Cantico di Rolando in un’edizione limitata che cattura l’essenza dell’opera originale.
Che cos’è il Cantico di Rolando?
Il Cantico di Rolando, scritto nell’XI secolo, è uno degli esempi più significativi del cantar de gesta, un genere che glorifica le imprese di eroi e personaggi storici. La storia è incentrata sulla battaglia di Roncisvalle e sui valori di lealtà, onore e sacrificio.
Importanza del facsimile della Canzone di Rolando
Un facsimile del Cantico di Rolando permette ai lettori di apprezzare la ricchezza del testo nel suo formato originale. Questa edizione non è solo una delizia visiva, ma offre anche un’esperienza autentica, conservando lo stile e la calligrafia dell’epoca. Ideale per collezionisti e studiosi, il facsimile è una finestra sul passato che fa rivivere la grandezza di questo capolavoro.
Il codice in questione è una copia miniata del XIV secolo, scritta in lingua romanza franco-italiana, appartenuta alla famiglia Gonzaga, duchi di Mantova. Si trattava di principi potenti, appassionati di arte e importanti mecenati; sia Mantegna che Pisanello erano pittori alla loro corte. A partire dal XVIII secolo il manoscritto è entrato a far parte della Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia.
Perché acquistare il facsimile del Cantar de Roldán da Patrimonio Ediciones?
Il nostro facsimile del Cantico di Rolando contiene 407 immagini delle sue battaglie. Le miniature, vivacemente realistiche, non escludono scene di cruda crudezza e sono senza dubbio tra le migliori dell’arte della miniatura dell’epoca, grazie anche alla ricchezza e alla maestria del trattamento del colore.
Alla Patrimonio Ediciones ci impegniamo a offrire riproduzioni di alta qualità. Il nostro facsimile della Canzone di Rolando è stampato su pergamena vegetale. La rilegatura è meticolosamente realizzata a mano in velluto di seta naturale su tavola. Include anche una traduzione del testo francese-italiano in spagnolo, che arricchisce l’esperienza del lettore. L’edizione in facsimile della Canzone di Rolando è integrale, limitata a 921 copie numerate e autenticate in tutto il mondo.
Posizione attuale: Entrée d’Espagne, Biblioteca Nazionale Marciana. Signora Fr. Z21 (= 257).
Periodo / patrono: Padova, 1343 S.XIV. Luigi Gonzaga, duca di Mantova.
Dimensioni / estensione: 288x186mm 612 pagine di pergamena.
Illustrazioni: 407 illuminate con oro e argento spettacolari.
Rilegatura a mano: velluto di seta naturale a bordo.
Edizione facsimile: completa, limitata globalmente a 921 copie numerate e autenticate autenticate.
Volume di studi: 318 pagine. Contiene la traduzione del testo franco-italiano in spagnolo del Dr. Carlos Alvar e uno studio iconografico del Prof. Susy Marcon.
CONTESTO STORICO DELLA CANZONE DI ROLDAN: LA NASCITA DELL’EUROPA
L’impero era nato, o meglio rinato, perché agli occhi dei protagonisti non era altro che la rinascita dell’Impero Romano, cristianizzato.
A Natale dell’800 si delineò un nuovo spazio politico: un’Europa in cui Francia e Germania erano i partner principali, e in cui l’Italia era più integrata del Sud, la Catalogna più del resto della Spagna, mentre la Gran Bretagna continuava a esserne sostanzialmente estranea. Questa Europa nordica e continentale, latina per cultura, è l’eredità di Carlo Magno. Non è un caso che ancora oggi il cuore e il cervello dell’Unione si trovino a Bruxelles, Strasburgo o Maastricht, nel cuore dell’ex regno franco.
Chi era Carlo Magno?
Carlo Magno (742-814) fu re dei Franchi dal 768 e imperatore d’Occidente dall’800. Invase la Lombardia, la Baviera e la Sassonia. Le sue ambizioni espansionistiche comprendevano la penisola iberica, che non poteva ancora essere chiamata Spagna. Nel 777 compì una prima spedizione segreta a Saragozza e raggiunse un accordo con il vali musulmano di questa città, Solimano Jvn Al Arabi, che gli promise la resa di questa città e di altre città di Al-Andalus in cambio del suo sostegno militare nel rovesciare l’Emirato di Cordova.
Nel 778 Carlo Magno attraversò i Pirenei a Roncisvalle con tutte le sue truppe, composte da Astrasiani, Burgundi, Bavaresi, Provenzali, Settimani e Longobardi. Giunto a Pamplona, ricevette l’appoggio dei Baschi e dei Navarresi, che gli consegnarono le chiavi della città. Carlo Magno godette inizialmente della simpatia dei cristiani e dell’alleanza di alcuni capi musulmani.
L’OPERA CHIAVE DELLA LETTERATURA EPICA MEDIEVALE
Capolavoro della narrativa epica francese, Il Cantar di Rolando o Chanson de Roland narra la leggenda di questo cavaliere, nipote di Carlo Magno, morto in un’imboscata al passo di Roncisvalle il 15 agosto 778. Sebbene i fatti si siano svolti nell’VIII secolo, sono stati tramandati oralmente fino a essere trascritti nell’XI secolo senza che si conosca il nome dell’autore.
Non solo: l’impronta del valoroso paladino è stata incisa proprio sulle pietre che, lungo il Cammino di Santiago, hanno assistito alla battaglia, con nomi come Poyo Roldán o Piedras de Roldán, giunti fino ai giorni nostri.
Oltre che nei codici, le gesta di Rolando sono rintracciabili anche in altri supporti, come un capitello della città di Estella, che raffigura il combattimento del cavaliere, con la lancia in pugno, contro il gigante Ferragut.
Sebbene la Vita Karoli e il Codex Calixtinus siano altre fonti che fanno riferimento a questi eventi, in realtà i dati più attendibili che abbiamo sulla leggenda del paladino di Carlo Magno sono, appunto, di natura epica. Oltre alle figure dell’imperatore, dello stesso Rolando e dei suoi dodici pari, sono fondamentali in questo canto de gesta i personaggi del capo saraceno Marsilio e del traditore Ganelon (che intriga contro Rolando per invidia), quello di San Gabriele (che intercede a favore dei Franchi) e quelli dei Vasconi, che conoscono il territorio e che tendono l’agguato a Roncisvalle. La storia di Rolando si conclude con la vittoria di Carlo Magno sui Saraceni e il processo a Ganelon.
I due grandi Cantares de Gestas, El Cantar de Roldán e El Cantar de Mío Cid, hanno ispirato lo stesso Cervantes nel suo capolavoro, Don Chisciotte.
Conclusione
Non perdete l’occasione di acquistare il facsimile della Canzone di Rolando e di immergervi nelle gesta di Rolando e Carlo Magno. Contatta gli specialisti di facsimili di Patrimonio Ediciones per maggiori informazioni e per effettuare il tuo ordine.